Agapito Miniucchi nasce a Rocca Sinibalda, Rieti nel 1923. Laureato in medicina e chirurgia, inizia a dipingere nei primi anni Cinquanta ma da 1968 inizia ad interessarsi alla scultura ed in particolare al poverismo dei materiali lignei, anche di scarto, concentrandosi sul loro significato intrinseco. A questo materiale inizia poi ad accostare ferro, pietra e cuoio e queste opere caratterizzeranno la sua produzione negli anni Settanta.
Agli inizi degli anni Ottanta realizza opere monumentali utilizzando ferro, acciaio e pietra; contemporaneamente lavora anche a sculture di piccole dimensioni che chiama Monoptiti. Dopo anni ddi intesa attività arriva l'invito alla Biennale di Venezia nella sezione Arte e alchimia.
Negli anni Novanta si intensificano le opere su carta fra cui le illustrazioni delle Laudi di Iacopone da Todi ma continuano anche la grandi realizzazioni pubbliche. Nel 2000 il Comune di Terni gli organizza una grande retrospettiva a Palazzo Gozzoli.