La scultura " Torri " di Bruno Liberatore è una realizzazione più architettonica che plastica, dove lo spazio si articola intorno e attraverso l'opera stessa.
Il complesso scultoreo è costituito da nove elementi in acciaio alti circa 6 metri, su una base di circa cinque metri per sette, di grande presenza ambientale ed armonioso impatto paesaggistico. Le torri sembrano piramidi ma evocano anche catene montuose armoniosamente inserite sullo sfondo dei colli di Brufa, avamposti dell'Appennino umbro marchigiano.
Con forte valenza strutturale e materica le forme presentano volumi ben ponderati nell'occupare lo spazio circostante. La materia vuole avvicinarsi all'uomo che spettatore è chiamato a muoversi dentro definendone la configurazione ambientale percorribile.
L'autore come afferma Cesare Vivaldi "costruisce scolpendo .....scolpisce costruendo " forme che diventano architettoniche così che lo spazio diventi parte di esse.
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